Chi pensa, ed a volte dice, che il mondo Open Source non generi concorrenza sopratutto tra i grandi produttori di hardware, ha avuto un’ulteriore smentita, visto il movimento vorticoso che si sta generando con un effetto domino sullo sviluppo ed il sostegno per nuovi driver che abbraccino in pieno le specifiche dei sistemi GNU/Linux.
Proprio in questo frangente arrivano le dichiarazioni di Dirk Hohndel, Chief Linux and Open-Source Technologist per Intel, ovvero colui che segue lo sviluppo dei componenti open-source compatibili con l’hardware realizzato dal produttore americano, che ha parlato del perché dell’impegno di Intel sui driver open-source e di come questo generi una differenza ed un vantaggio per le piattaforme da loro realizzate.
Questo non rappresenta niente di rivoluzionario ma il progetto di Intel diventa emblematico se analizzato nel contesto del mercato. Difatti il responsabile del progetto Intel ha giusto accennato al lavoro ed agli sforzi sui driver open-source da parte di AMD, anche se il riferimento era ad “uno dei maggiori produttori di schede video“, parlandone come di una buona notizia ma evolvendo il suo progetto per non restare indietro.
Inoltre ha accennato a come un importante fornitore OEM abbia richiesto che entro l’anno prossimo i loro fornitori hardware debbano avere driver open-source disponibili o di fornirli entro i dodici mesi successivi. Spontaneo viene l’associare tale notizia al noto marchio Dell, che già aveva avuto riserve sul lavoro di AMD/ATI tempo fa, vista l’adozione di piattoforme software GNU/Linux sui loro notebook.
Hohndel tuttavia si è rifiutato di aggiungere altri commenti a riguardo.
di Mario Perri - TuxJournal.net