Lo storico partner di Canonical pubblicizza ormai da tempo Ubuntu Server e le soluzioni cloud del team di Mark Shuttleworth.
Che la si ami o che la si odii, Ubuntu è divenuta negli una delle distro di riferimento del mondo Linux. Ciò, dovuto ad un buon lavoro da parte dello staff Canonical che ha saputo farci in quanto a qualità, estetica e velocità (eccezion fatta per alcune feature che hanno generato fin da subito l’ira di gran parte degli utenti).
Ma quando si parla di Canonical, non si parla unicamente di soluzioni desktop o mobile, ma anche di tecnologie che stuzzicano l’interesse delle realtà aziendali. Non bisogna infatti dimenticare che la stessa Intel è ormai uno dei partner solidi del team di Mark Shuttleworth e, ogniqualvolta si parla di cloud, il consiglio ricade quasi sempre su Ubuntu Server.
Basta dare un’occhiata all’opuscolo in formato PDF “Create Trusted Compute Pools in the Cloud” distribuito da Intel per rendersene facilmente conto:
Canonical è leader nelle soluzioni cloud sicure, offrendo un percorso un’infrastruttura cloud di cui ci si può fidare
scrive Intel. Sarà vero? Beh, se a metterci la faccia è anche Intel forse un briciolo di verità (per quanto non si possa vedere di buon occhio Canonical) ci sarà. Chiunque volesse dare un’occhiata all’opuscolo in questione può cliccare qui.
Fonte: I Love Ubuntu