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26 luglio 2010 Visualizzazioni: 328 Business

Dell toglie dal negozio online i portatili con Ubuntu

L’azienda americana consentirà l’acquisto di laptop con Ubuntu Linux solo telefonicamente.


Dell non riesce proprio a trovare pace. Dopo aver fatto una clamorosa figuraccia sulla questione “Ubuntu è più sicuro di Windows” ha ancor più clamorosamente deciso di eliminare dai propri negozi online computer portatili con Ubuntu preinstallato. In realtà, l’azienda americana ha dichiarato che i computer per “linari” non verranno definitivamente tolti dai listini ma potranno essere acquistati tramite telefono.

“Dell ha offerto ai propri clienti sistemi con Ubuntu preinstallato per più di due anni e vuole continuare a farlo”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda. Per quale motivo allora Dell ha deciso di eliminare ogni riferimento ad Ubuntu dalle sue pagine? Risposta emblematica: “non si tratta di una decisione definitiva anche perché Dell continua a credere in Ubuntu”, ha dichiarato l’addetto stampa. Ma ecco qualcosa di più chiaro: “i sistemi con sistema operativo libero non sono più sulle nostre pagine perché Ubuntu viene utilizzato principalmente da utenti esperti ed appassionati al mondo opensource mentre la maggioranza dei consumatori continua ad acquistare PC con Microsoft Windows pre-installato”. A voi le dovute conclusioni …

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  • Anonimo

    Sarà che non ne vendevano…

    • Carlo

      Purtroppo è l’amara verità…

      • malizioso

        Ma dico, scherzi? Ci caschi così? Gnu/Linux ha derivate prime e seconde di crescita a livello di diffusione spaventose. Questa è una azione preventiva e pilotata da chi ha un interesse a mantenere lo status quo.

  • http://www.shadowlionheart.it SHADOW LIONHEART(c) - Mannara Valentino Francesco

    Dell continua solo a fare cattiva pubblicità e la loro serietà è a livelli critici.
    E’ semplicemente assurda una cosa del genere, avere la comodità di acquistare online e invece si è obbligati a fare ordini telefonici?
    Io non lo faccio nemmeno lontanamente, tantomeno con Dell dopo i vari problemi hardware su milioni dei loro pc, poi il ripensamento sulla pubblicità riguardo Ubuntu, poi i malware nella loro scheda madre…
    Insomma, ma chi si affiderebbe ancora a loro? Ah, già! Ci sono quelli che vogliono risparmiare! Poveracci!
    Per me il miglior risparmio è comprare un pc davvero valido e potente e fare l’acquisto una volta sola che mi duri per parecchio tempo, quindi con una qualità e performance affidabili.
    Aggiungiamo anche che in caso di possibili guasti la casa madre sia seria ed affidabile conforme anche alle leggi che governano le condizioni di garanzia europea.

  • Otello

    Il messaggio implicito che passa è: “Dell non vuole più vendere PC con Ubuntu preinstallato, o comunque non gli interessano molto…”. Il resto sono chiacchere.

  • malizioso

    Lasciatemi fare il malizioso. Perché a pensar male si fa’ peccato, ma spesso ci si azzecca…
    Specialmente se il settore è quello “economico/di mercato” odierno.
    Potrebbe darsi che sia arrivata Microsoft che ha sborsato la grana per togliere dal mercato i prodotti con ubuntu. Si, ma come limitare le “ire” degli appassionati del pinguino e non perdere immagine? Semplice, non lo eliminiamo completamente, lasciamo solo la possibilità di ordinarlo telefonicamente.
    Panoramica conseguenze (dalla mente di un virtuale dirigente):
    -critiche più soft da parte della comunità Linux (almeno da parte di quella addormentata) che non ci può accusare di un dietro front su tutta la linea.
    -quelli che lo avrebbero comprato con linux dal sito sono al 98% quelli che già avevano già intenzione di farlo, quelli che il sistema lo conoscono già abbastanza bene, lasciarlo solo telefonico ci permette di non perdere comunque quella parte di vendite (tutto fa’ brodo).
    -per quanto riguarda il resto degli utenti, difficilmente lo avrebbero preso con linux dal sito attratti solo dal prezzo più basso, quindi quella quota di mercato rimane sostanzialmente inalterata.
    -la mazzetta di Microsoft ci da’ tanta felicità, tanta qualità della vita (sapere quanto costa a noi dirigenti tenere una barca ormeggiata? Certo se poi consideriamo la quantità della vita, allora no…).

    Offrire un prodotto solo telefonicamente ha l’importante effetto di abbassare le probabili maggiori vendite future (con tanta felicità di Microsoft, ma neanche tanta se è vero che ha pagato…). Della serie, “metti caso che di punto in bianco scoppia la mania Linux…”.
    Non vedo quale problema porti lasciare una riga di un articolo per l’acquisto dal sito. Disturba chi Linux non lo vuole? Non credo… E’ allora? E allora forse a pensar male ci si azzecca. Toglierlo dal sito da’ al sistema Linux minore visibilità.
    L’antitrust cosa fa’? Sta a guardare? Ci sono gli estremi per aprire un’indagine.

  • andrea

    sìsì, non ne vendevano ?!?..
    stranamente la storia è andata così:
    - Dell inserisce i prodotti con Ubuntu preinstallato nel 2007;
    - circa un mese fa, Dell scrive sul sito che Ubuntu è + sicuro di Winzozz;
    - 5 gg dopo, Dell toglie quelle parole e scrive che Ubuntu è sicuro e che è adatto a coloro che non vogliono utilizzare Windows;
    - 2 sett dopo, Dell toglie i prodotti con Ubuntu preinstallato dal sito.
    Non serve molto a fare 2 + 2 e capire cosa c’è dietro..i soldi sono la rovina del mondo..Winzozz ed Apple e le altre società informatiche e di computer pensano solo a come far soldi, al contrario di Ubuntu che cerca di contribuire alla crescita di tutti..non fatevi prendere in giro da queste società milionarie e pronte a tutto per guadagnare il + possibile..almeno Google oltre che fare soldi fa anche qualcosa per la crescita comune e non solo delle proprie tasche..
    sarebbe troppo bello un mondo così..Ubuntu..

    • malizioso

      Quoto. Voglio solo aggiungere che per quanto facciano, stanno solo posticipando di poco quella che presto diventerà una agonia. A quel punto azioni di questo tipo diventeranno il prolungamento di una agonia. Il modello del software libero è strutturalmente migliore di quello proprietario. Ne deriva sempre più spesso che il prodotto software libero è migliore di quello proprietario. Il mondo sta cambiando velocemente. L’economia sta cambiando velocemente. Probabilmente se ne sono accorti anche loro. Si sentono in trappola, quindi graffiano (anche se non sono per niente dei micetti).

  • nikky the yo

    grande delusione…
    io ho un latitude come notebook del lavoro e un XPS 13″ mio privato,
    mi son empre trovato bene, specialmente col XPS dove ho installato linux praticamente appena preso.

    ora,
    premesso che, comunque, mai terrò un pc col SO preinstallato,
    penso proprio non comprerò più un dell…
    perchè anche se gli altri non hanno mai proposto linux preinstallato,
    almeno non hanno fatto sta figura scadente

  • Peter

    una cosa buona che era stata fatta… w l’opensource!

  • ByteEater

    Bah… ci avevo quasi sperato in Dell, ma con questa mossa si sono rivelati dei buffoni… Facevano una figura migliore a dire: “ne vendiamo troppo pochi e non ci conviene tenerli a listino” e magari commercializzare una linea di prodotti SENZA sistema operativo, che si fa prima.

  • Luca

    Microsoft non ha bisogno di pagare per far fare alle altre aziende quello che vuole. Sicuramente impone degli accordi vessatori per la fornitura del suo sistema operativo (lo chiamo così anche se è una definizione troppo generosa); basta paventare degli aumenti di prezzo nelle forniture, che sicuramente si riserva di applicare in modo unilaterale ed insindacabile, che le altre aziende fanno anche dei dietrofront clamorosi quanto quello di Dell.
    Peccato, ha fatto una figura veramente pessima, avrebbe fatto meglio a fare meno pubblicità ad Ubuntu e a non pubblicare quelle pagine promozionali, fornendolo in modo più discreto.

  • noct

    pare che non ci si sia spiegati per bene veramente :)
    http://blogs.computerworld.com/16608/dell_expands_ubuntu_linux_desktop_offerings

  • Ponzio

    A quanto pare, si è trattato di un falso allarme; infatti, DELL ha categoricamente smentito la notizia parlando di un falso giornalistico. Per dimostrarlo, ha annunciato che proprio da alcuni giorni l’offerta Linux si è estesa anche ai desktop della DELL e non solo ai laptop; in particolare, il 27 Luglio è stato presentato il nuovo Studio XPS 7100 basato su Ubuntu Desktop 10.4

    Boh!

  • dj

    Forse la notizia l’hanno smentita, fattostà che su Dell Italia in alto a sinistra campeggia la scritta “Dell Consglia Windows”

  • http://sorbaioli.org Graziano

    E’ ovvio che come gia’ successo con numerose aziende prima di Dell (vedi Asus ed EEE pc), Microsoft ha richiamato all’ordine Dell.

    Infatti la pagina http://www.dell.xx/ubuntu dove xx e’ l’estensione del paese, e’ stata gia’ tolta da Spagna e Francia mentre in Italia non e’ proprio mai stata fatta.

    In Italia si e’ passati da vendere Dell mini inspiron a 7 e 9 pollici con Ubuntu a vendere solo Dell mini inspiron 10 con ubuntu. In seguito hanno affiancato al vecchio mini inspiron 10” un nuovo modello con processore piu’ potente disponibile solo con windows 7.

    Ora hanno tolto tutto.
    Oggi se fai una ricerca per ubuntu su dell.it trovi solo un paio di latitude con la scritta “ubuntu” tra i sistemi operativi disponibili.

    Peccato che se vai a fare l’acquisto lo fa con windows 7.

    Dell non e’ piu’ interessata a GNU/Linux, almeno in Italia ed e’ rientrata agli ordini di microsoft.

    Boicottiamo Dell.

    C’e’ il Lemote Yeeloong che e’ completamente libero.
    Un computer dove TU hai il controllo.

    :)