Pochi giorni fa è stata rilasciata la nuova release Wheezy di Debian. Ecco le 5 novità più importanti che dovrebbero spingerci ad installare la distro.
Debian è da sempre una delle distro più apprezzate. Non a caso, nonostante i suoi aggiornamenti forse un po’ troppo distanti fra loro occupa sempre un posto nella top 10 delle distribuzioni più scaricate su DistroWatch. Ed oggi, dopo qualche giorno dal rilascio della nuova Debian 7 Wheezy, è salita al quinto gradino. Ma, essenzialmente, quali sono le motivazioni che dovrebbero spingerci a scegliere questa nuova release?
Debian 7 offre una procedura d’installazione ancor più semplice della sua precedente versione. Inoltre, sono disponibili ben 73 lingue differenti (sempre durante il processo di setup) alcune delle quali sono provviste di sintesi vocale: ciò sarà di enorme aiuto agli utenti non vedenti.
E poi c’è la questione UEFI. Wheezy supporta la nuova tecnologia di avvio ed è dunque installabile anche sui PC più recenti senza dare troppe noie anche agli utenti meno esperti.
Passare alla nuova release è fondamentale anche per dare una rinfrescata ai software che utilizziamo quotidianamente. Debian 7 porta con sé LibreOffice 3.54, GIMP 2.8.1, GNOME 3.4, KDE 4.84 e tanti altri aggiornamenti. Certo, non si tratta delle ultimissime versioni, ma siamo comunque di fronte a release software molto più che stabili.
Wheezy nasce anche per offrire agli utenti la possibilità di installare pacchetti da più architetture sulla stessa macchina, il cosiddetto supporto “multiarch”. Possiamo quindi installare software a 32 o 64 bit senza alcun problema.
Infine, Debian 7 può ora essere installato su sistemi più disparati:
�? possibile installare Debian su sistemi che spaziano dai palmari ai supercomputer
Come afferma il team di sviluppo nelle note di rilascio.
In definitiva, se siamo affezionati alla storica distro o se vogliamo qualcosa di solido (senza mettere in discussione la qualità delle altre distribuzioni disponibili) Debian 7 è assolutamente da provare.
Fonte: PCWorld