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La frammentazione di Android non è così drammatica

6 febbraio, 2012

La critica che viene mossa più spesso ad Android è quella di essere un sistema operativo frammentato, però un nuovo studio realizzato da Localytics pare ...

  • http://cavalloealfiere.altervista.org/blog/ Ghostdog

    che debian non sia la più innovativa lo si sapeva da anni, che aziende private abbiano spinto lo sviluppo è vero, ma non credo certo i costruttori quanto read hat, novell, mandriva e ubuntu

    oltre all’ampia comunità sparsa in nmila progetti

    ma certamente non i costruttori, anche se hanno fatto die passi in avanti

  • KAROO

    Innovare a tutti i costi non ha senso. Sono contento di avere una debian fedele a sé stessa e che non cerca di implementare a forza soluzioni differenti solo per distinguersi, in stile ubuntu con unity etc.

    Se una cosa funziona, non si ha motivo di cambiarla se non a fronte di reali e tangibili miglioramenti.
    Cosa sarebbe da cambiare a tutti i costi a Debian ?

    Per me sta bene così

    • Fabio Q.

      In una parola, renderla user-friendly anche per gli utonti.
      Tutti hanno il dirittto di poter utilizzare un Pc, un Tablet e così via.
      Tutti hanno il diritto di utilizzare le suddette macchine senza dover passare il prorpio tempo a trovare un modo di farle funzionare.
      Bisogna scindere la battaglia filosofica da quella di mercato.
      Capisco e condivido l’idea di battersi per il software e gli standard liberi, ma rende inaccessibili quelli chiusi all’utente medio (Utente, e non tecnico anche amatoriale) significa PERDERE.
      Chi si può permettere di boicottare è chi ha più peso, la comunità GNU non è questo qualcuno.
      Quindi supportare gli standard chiusi e adoperarsi per aiutare gli standard liberi ad affermarsi.
      Non c’è altra via, fare l’opposto chiude Linux in un ghetto.

      • Fabio

        Sono convinto che ogni distribuzione abbia delle proprie qualità. Debian ha come principale caratteristica stabilità e zero critical bugs, ottima per l’ambiente server. Senza contare le tante architetture supportate. Fino all’uscità di ubuntu ho smanettato per configurare debian su i miei pc, cosa che non mi è mai dispiaciuta, ma sicurametne per installare un pc con linux in maniera veloce e user friendly ubuntu e derivate sono più adatte.
        Il bello dell’open source è questo poter scegliere quello che più si avvicina ai tuoi bisogni, ed eventualmente modificare dai sorgenti quello che non ti piace per avvicinarlo di più a quello che hai bisogno. Debian non è user friendly e mai aggiornata con le ultime versioni di software, chi la usa ne è a conoscenza, ma è robusta e affidabile.

  • neron

    quale sarebbe l’ innovazione? unity?

    non fatemi ridere…
    (p.s. uso ubuntu)

  • http://www.shadowlionheart.it SHADOW LIONHEART(c) - Mannara Valentino Francesco

    Per me i critici se lo possono pure risparmiare il loro parere, senza Debian le migliori distribuzioni facili per tutti (come Ubuntu e Linux Mint) non ci sarebbero.
    Senza contare che una cosa di questo articolo che non mi è affatto piaciuta, cioè dove riporta quanto segue:
    “Addirittura Vaughan si è detto convinto che la crescita del software libero degli ultimi anni sia tutto merito di aziende come Dell”.
    Per me questo Vaughan se la poteva risparmiare mostrando una vera ignoranza nel campo e dato che Dell non ha fatto una mazza più che cambiare idea continuamente sulla loro politica in termini di adottamento di Ubuntu sui pc, ecc. alla fine cambiava continuamente le carte in tavola.
    Se ricordiamo alcuni articoli precedenti infatti ne parlavano qui su TuxJournal, il fatto che prima raccomandavano Ubuntu, poi hanno fatto un dietrofront cambiando le cose… insomma che cos’ha fatto realmente Dell? Nulla!!!!
    Se proprio vogliamo dirla tutta quelle poche aziende che si sono davvero concentrate a dare supporto in ambito GNU/Linux sono poche ma buone come nel caso di Canonical (Ubuntu), Novell (SUSE Linux/openSUSE), RedHat, ecc.
    Senza contare le varie aziende che danno pieno appoggio a Linux come IBM, HP e altre.
    Quindi per me Dell è da escludere.

  • Anonimo

    Ma per favore… andate a vedere la lista dei bug risolti … più di 150.000

    innovazione non è SOLO nuove interfacce grafiche.
    certo è che se i cosdetti critici paragonano debian a ubuntu (il cui nome in africano una traduzione di “non sono in grado di installare debian”) resteranno delusi.
    La filosofia alla base del rilascio STABILE di debian è software obsoleto ma collaudato e privo di bug.

    per quanto mi riguarda ci sono riusciti alla grande !

    • http://www.shadowlionheart.it SHADOW LIONHEART(c) - Mannara Valentino Francesco

      Che poi installare Debian è facilissimo.
      Senza contare che per aggiornare la distro basta solo dare da terminale: “sudo apt-get update” e poi sudo apt-get upgrade”.
      E che ci vuole?
      Ah, già… forse pure i critici hanno paura del terminale…

      • Fabio Q.

        Non c’è peggior sordo…

        Ma chi dice che Debian non vada bene, semplicemente la sua filosofia va bene per lo sviluppo ma per la gente comune non è appetibile.
        Se Debian vuole essere appetibile ai più quella è la strada, se no fa benissimo quello che fa adesso

  • http://twitter.com/christiansurchi Christian Surchi

    Articolo contro Debian 6? ma chi scrive qui è sicuro di averlo letto tutto l’articolo? di sicuro SJV sta invecchiando e farebbe bene a andare in pensione, ma da qui a definirlo articolo “contro” Debian 6 ce ne passa… si limitano a scrivere troppe banalità prese qua e là dai criticoni, provando a rimettere insieme un’abbozzo di articolo, per poi, nella seconda parte dell’articolo, cambiare idea non poco. Guarda e passa, le voci autorevoli sono ben altre.

  • visnotjl

    Innanzitutto Un paio di precisazioni:
    1) Debian è user friendly. Nè più nè meno di Ubuntu. L’ installer non è peggiore di quello di Ubuntu. La combinazione Debian + Xfce funziona splendidamente anche su PC un po’ datati. Chi volesse addirittura darle un look “Mac-like” se la cava con pochissima fatica (installare docky così com’ è).
    2) Debian è soprattutto stabile. Il numero impressionante di correzioni effettuate, la rende preferibile a qualsiasi altra distribuzione. Chi è incappato nei guai di Ubuntu sa di cosa parlo. Meno grattacapi a prezzo di qualche fronzolo in meno ? Personalmente ci sto! Il software essenziale per fare qualsiasi cosa c’ è tutto! Non vedo niente di strutturalmente diverso in Ubuntu (A parte qualche sfondo e qualche “contrattempo” qua e là).

    Ciò premesso, va anche sottolineato che il grandissimo numero di distribuzioni Linux permette un’ ampia scelta, se mai c’ è da logorarsi a provare tutto. Sono dispiaciuto per le critiche che sicuramente Debian non merita. Ciò che preferirei sarebbe che ciascuno scegliesse oculatamente il suo “piatto preferito” senza dover per forza sputare nella pignatta altrui…

  • maddaix

    Dove stava scritto che debian aveva promesso “innovazione”? I tizi li di zblog sono liberissimi di continuare a tirare roba pesante, ma poi sparano cazzate a tutto spiano…. e si sintallinu pure ubuntu, sai che mi frega…

  • Jacopo

    Che sia poco user friendly forse, e dico forse, è un po’ vero, altrimenti molti più utenti userebbero Debian invece di Ubuntu.
    Che sia irrilevante, come recita l’articolo di ZDnet…beh ho qualche dubbio.
    Tralasciamo l’ambito server, dove sappiamo che Debian è molto apprezzata…. Ma già solo il fatto che diverse distribuzioni siano “Debian-based” dimostra una certa rilevanza.

  • Giancarlo Piccinini

    Appena ho un po di tempo la provo Debian 6

  • Marco

    Debian è una grande distro, ma oltre a essere il “sidtema operativo universale” dovrebbe imparare dalle sue derivate “facili”. Non è possibile che solo adesso (2011) sia apparso un primo installer grafico; non è possibile che non integrano driver perchè non sono 100% open, con il risultato che per connettersi wi-fi uno si deve scaricare i driver da un altro pc (e magari con Windows…); non è possibie che non ci sia un minimo tool di configurazione per le connessioni internet. Tutta la sua grandezza è storicità rimangono chiuse solo agli utenti un po più esperti. E poi la grafica… Il SO deve essere anche bello a vedersi al giorno d’oggi! Se Linux è più diffuso oggi è grazie alle “figlie” di Debian, come Ubuntu e Linux Mint, che permettono alle persone normali di avvicinarsi a Linux e imparare qualcosa, conservando tutte le potenzialità, ma allo stesso tempo essendo “facili” e confortevoli da usare. Apprezzo Ubuntu con tutte le sue innovazioni e cambiamenti: un Linux che guarda al futuro. Debian è grande, ma In questo articolo non hanno tutti i torti…

  • Visnotjl

    @Marco: L’ hai provata personalmente ?

    • Fabio Q.

      Io la ho provata e sottoscrivo quello che ha scritto Marco, Debian è una grande piattaforma ma così com’è non è adatta al grande pubblico.
      Questo non è certo un insulto, semplicemente bisogna prendere atto che la gente comune vuole accendere il PC e trovarlo pienamente funzionante come accade con la TV.
      Adesso potete dire che sono cavernicoli, dite quello che volete ma la stragrande maggioranza delle persone vede i PC e similari come ogni altro elettrodomestico

    • Marco

      Io uso Ubuntu e Mint da circa un anno, non sono nè un super esperto ne un “utonto”, mi piace esplorare, smanettare e personalizzare tutto; con Ubuntu ho imparato qualche cosa su Linux.Ho provato Debian Squeese un paio di mesi fa, quando era ancora Testing sul mio Netbook in liveCD, vedendo che non riconosceva la mia scheda di rete Wireless ho pensato: “Ubuntu sarà anche una sua derivata ma almeno la puoi installare e configurare subito e da subito puoi navigare (e imparare con le guide in rete). Anche Mepis e Knoppix che sono derivate di Debian (più di Ubuntu perchè usano anche i repository di Debian Stable) hanno dei tool di configurazione e un riconoscimento hardware avanzato e in due secondi ci si collega in internet. Perchè in Debian non mettono questi programmi? Mica intaccano la blasonata stabilità del sistema!!!

  • Tacco

    A giudicare dai componenti di Debian 6 sembra che il prodotto finale sia già vecchio. Ok, si fornisce un prodotto stabile…ma anche Ubuntu 10.10 è molto stabile pur fornendo strumenti più aggiornati. Ok…io utilizzo Ubuntu, perciò sono di parte….ma non trovo la politica di Debian vincente e l’usabilità desktop la trovo del tutto antiquata. Bah, rimango con Canonical senza alcuna ombra di dubbio….rimanendo pure convinto che Ubuntu sia la migliore distro Linux sul mercato.

  • Utonto

    Oltre 150000 bug risolti. La prima distibuzione che include ANCHE un kernel BSD …
    disponibile per una fraccata di architetture diverse.
    La base per lo sviluppo di Ubuntu e tutte le derivate …

    arrivano sti beoti e sparano la loro ?
    vabè … è libertà anche questa !
    (libertà di parlare senza pensare ovviamente!!!!)

    • Tacco

      Scusaci…non siamo tutti intelligenti come te e soprattutto speriamo vivamente che tu riesca ad apprezzare tutti i 150000 bugs risolti! ;-)

      • Tacco

        …mi raccomando….contali personalmente! ahahhahaha!

  • doglike

    Debian segue delle sue logiche e non vuole essere il sistema più facile da usare, ma il sistema universale.
    Con universale non si intende che lo debbano usare tutti, ma che funzioni con tutto.
    Se seguisse la filosofia di Ubuntu non sarebbe Debian e forse non avremmo neanche Ubuntu.

    Sarebbe bello che fosse il più facile da usare, il più bello, il più veloce, il più stabile, il più aggiornato, il più opensource, il più alla moda, il più chi più ne ha più ne metta… Ma è un discorso senza senso.

  • yakky

    Mi pare che questi grandi “blogger” non abbiano capito una cippa di Debian.
    Intanto prima ancora che una distribuzione è una filosofia che ha il punto fondamentale nel dare totale libertà agli utenti di avere un sistema 100% free (secondo criteri ancora più stringenti della GPL)
    Storicamente Debian ha inoltre caratteristiche e filosofia di sviluppo della distribuzione che mai hanno incrociato (se non incidentalmente) i concetti di friendliness e innovazione.
    Innovazione e facilità d’uso sono scopi che giustamente si è assunta Ubuntu (e non a caso tutti i più importanti manutentori di pacchetti ubuntu mantengono anche gli stessi pacchetti in Debian… vorrà dire qualcosa).
    Il compito di Debian è fornire una base solida e stabile per i suoi utenti, che siano utenti finali o che siano creatori di distribuzioni: senza Debian non esisterebbero metà delle distribuzioni attualmente esistenti.
    Personalmente uso Debian ovunque (server e desktop) perché ritengo che -proprio rinunciando ad una certa facilità d’uso- mantenga il sistema e la configurazioni più “pulite” e permetta un miglior controllo sulla gestione del sistema rispetto ad Ubuntu, ma di certo non consiglierei mai ad un neofita di installare Debian: in questo caso Ubuntu è la strada migliore (pur con tutti gli accidenti del caso).
    Leggendo questi articoli mi sembra che certa gente pensi che tutto sia un chiodo solo perché ha in mano un martello…

    PS: Detto questo il modello Debian ha delle pecche, e stanno giù uscendo fuori problemini niente male con Squeeze, ma questo è del tutto naturale

    • Tacco

      Non voglio parlare male del papà di Ubuntu….però l’unica volta che ho tentato di usare Debian 5 la live non mi è partita e da lì la mia esperienza con Debian è finita. Non posso dire altrettanto di Ubuntu. La mia unica “cattiva” esperienza l’ho fatta con la 9.10 (inusabile per almeno un mese talmente era piena di bugs). Ma dalla 10.04 a me è sembrato tutto perfetto e la 10.10 potrebbe anche meritarsi il titolo di lts talmente è stabile. Sto testando la 11.04….instabilissima per ora….ma il kernel 2.6.38 con le sue miracolose patch riesce a fare miracoli su di un netbook (Acer aspire one 110l) che ho comprato ormai 2 anni e mezzo fà e che è uscito con un grave handicap che riguarda la capacità di lettura/scrittura del ssd (mi pare in origine fosse a 20/5 MByte al secondo). Ora, grazie al 2.6.38 che riesce ad umentare notevolmente la velocità di esperienza desktop ed al trim (introdotto già nel 2.6.33 se non erro), riesco ad utilizzare senza alcun problema il mio piccolo ed handicappato netbook. Lo so che non è merito di Ubuntu tutto ciò, ma il fatto che tutto l’hardware o quasi mi vada senza alcun problema unita alla semplicità di utilizzo del sistema, fa sì che Ubuntu rimanga la mia scelta predefinita. I bimbi stanno crescendo e dalla versione 8.10 (grazie alla quale sono passato a Linux) di miglioramenti ne ho visti parecchi. Perciò la mia scelta cade e ricadrà ancora ed ancora su Ubuntu.

      • http://massimosconvolto.wordpress.com Prof. Massimo Sconvolto

        Onestamente io l’Aspire One lo uso con soddisfazione con la cara vecchia Linux4One e anche se è basata su ubuntu 8.04 non vedo tutti questi problemi di velocità.
        Boot in 45 secondi (esclusa la rete wireless wap2 con AES da attivare manualmente anche se non è un problema di Linux4One di litigare con il wap2 con l’AES ma di Ubuntu in generale viste tutte le richieste che ci sono in merito sui forum).
        A cosa serve una super velocità di scrittura se non hai spazio per scrivere i dati? L’A110L ha un SSD da 8giga.
        Se risolveranno i problemi sul network manager quando proprio deciderò di cambiare OS sul netbook userò simplicity una derivata di “puppy” Ubuntu è un elefante per un netbook come l’A110L.

        • sireangelus

          ti scrivo proprio da un’a110 con su sabayon xfce…

          evidentemente tu non sai che i normali computer non si impallano ogni 10 secondi perché per cancellare i blocchi dell’ssd ci vogliono 2 secondi a blocco…

      • blah blah

        Allora io potrei dire che la live di Ubuntu 5.10 mi aveva dato dei grossi problemi, mentre la Knoppix di allora no.
        Mi potresti dire ADESSO cosa manca a Debian che invece ha Ubuntu?
        Io con tutta sincerità non lo vedo.
        Debian ha la nomea di essere difficile, ma se la usi veramente non noterai alcun problema aggiuntivo rispetto a Ubuntu.

  • http://yunanideniz.wordpress.com yunanideniz

    Debian è un progetto vecchio…per me stanno nel medio evo…. oggi bisogna allargare l’offerta ” linux”… pertanto l’idea di usare solo software libero se ne va a benedire…. non si può sprecare un ora per l’istallazione .. poi smanettare per abilitare la wi-fi… e poi a livello di grafica stanno messi un poco sul rozzo.
    Io personalmente uso Mandriva….. è il massimo della bellezza grafica.
    Ho provato la 6.0….. non mi ha impressionato piu’ del dovuto….. Siamo in democrazia ognuno è libero di avere la propria filosofia…. se Debian vuole stare al passo con i tempi deve rendere meno complicato ” l’uso ” della distro…… sono scelte….. che debbono fare… altrimenti rimangono il ” circolo pickweek “

    • Fabio Q.

      Ma secondo me non è questione di vecchio o nuovo.
      Debian sta diventando una piattaforma di partenza, Debian è la base su cui poggiano tante altre Distro più popolari al grande pubblico.
      Possiamo dire che debian è lo scheletro ed Ubuntu i muscoli.
      Detto questo vorrei dire una cosa a noistri sostenitori ad oltranza di Debian: Smettetevela di incavolarvi ogni volta che qualcuno dice che Debian non è accessibile! Ci sono persone anche molto intelligenti che non hanno voglia di impegnare tempo a far funzionare come dicono loro il SO, vogliono accendere il PC ed utilizzarlo.
      Non sono Troll, non sono stupidi, semplicemente hanno altri interessi, se Debian questo non lo può o non lo vuole fare la gente è LIBERISSIMA di farlo notare

    • caninho

      hai perfettamente ragione, penso sia meglio che rimanga il circolo pickwick.

      vuoi una SID utilizzabile? sidux.
      vuoi usare ubuntu? usalo.

      e dove c’e’ scritto che tutta la comunita’ debba usare debian 6?
      un conto e’ la TROPPA frammentazione, un altro e’ la NESSUNA frammentazione.
      due o tre distro di riferimento (debian, ubuntu, fedora) sono l’ideale.
      se ci pensate bene se una azienda rilascia un deb per debian e un rpm per fedora una enorme percentuale di utenti e’ a posto, gli altri seguiranno.

  • http://simplix.tuxfamily.org speedyx

    Non uso debian-ubuntu oggi. L’ho installato su partizioni alternative a scopo di test, ho installato Maverik di Ubuntu e Linux Mint Debian Edition.
    Attualmente sono un utilizzatore di KDE e basta, e le uniche distribuzioni che mi tengono aggiornato su KDE sono Gentoo e Arch (anche kubuntu con opportuni ppa). Siccome non ho molto tempo per smanettare mi sono installato sia Chakra che Sabayon KDE e ho l’ultimo KDE con l’ultimo kernel (cosa che sembra voglia fare pure ubuntu, vedremo). Pure fedora va alla grande. Ma Chakra (Arch) e Sabayon (Gentoo) sono rolling release: non devo reinstallare o fare upgrade rischiosi, reinstallo solo quando lo dico io.
    Avete mai dovuto reinstallare poco prima che uscisse una versione nuova? Con le rolling release non c’è nessun problema. Ma se usi windows come sistema principale, non ti importa nulla dello scalino del cambio di versione. ;)
    Posso garantire che per un utente desktop/notebook/netbook non serve a un tubo una distribuzione “stabile” come debian. Le distribuzioni aggiornatissime sono sufficientemente stabili per un desktop. Per un server per applicazioni importanti c’è sicuramente bisogno di continui bug fix, security fix, senza aggiornamenti delle funzioni.
    Chakra e Sabayon (come pure altre distro certamente) usano oramai l’abitudine di avere una base stabile (cioé vecchia), quella che non vede l’utente, mentre applicazioni e kernel sono aggiornatissime all’ultima versione stabile, dichiarata così dagli stessi sviluppatori.
    Credo che questo sia il concetto che debba seguire anche ubuntu/mint/mepis e credo lo stiano per adottare.
    A parte questo, dopo essere stato per anni un utilizzatore appassionato di Mepis, Debian, Sidux e Kubuntu, posso dire che amo debian e credo che il FOSS sarebbe patrimonio delle multinazionali se non ci fosse una distribuzione veramente FREE come debian. Viva debian!

  • visnotjl

    In queste discussioni l’ importante non è cosa fa una distro, ma cosa non fa…. o mi sbaglio?
    E’ pur vero che, se cerchi cosa manca, ne trovi in tutte (mi sbaglio ancora?).
    Linux è soprattutto libertà di scelta, di critica, ecc. ecc.
    Però, sempre se non mi sbagliko, sarebbe meglio non proiettare su questa o quella distro
    le proprie delusioni personali….

  • atomix600

    yunanideniz, secondo me hai le idee un pò confuse. Confondi Debian con Ubuntu.

    Innanzi tutto al progetto Debian non interessa assolutamente rendere meno complicato l’uso del sistema operativo. Il target non è l’utenza di Ubuntu. Lo stesso dicasi, per l’ambiente grafico.
    Debian Stable è una distro server-oriented. Lo è sempre stata. Il suo punto di forza è la stabilità, non i fronzoli ubuntiani. Chi sceglie Debian lo fa perchè vuole un OS sempre stabile e sicuro. Il target è rappresentato dall’utenza che guarda alla sostanza e non all’apparenza.
    Comunque, di Desktop Environment ne hai quanti ne vuoi:
    # sudo apt-get install kde
    # sudo apt-get install xfce4
    # sudo apt-get install gnome
    # sudo apt-get install lxde
    …e così via, fino ad arrivare ai Window Manager. Scegli tu quello che ti aggrada. Ciò che poi non riesco proprio a comprendere è che se anche qualora non ti piacesse il tema di default, lo potresti comunque cambiare. Nessuno ti vieterebbe di farlo.

    Se vuoi qualcosa di facile, prendi Ubuntu o altre distro come openSUSE o Fedora.

    Per concludere ti dico solo che se giudichiamo il valore di un OS per la grafica, allora Windows con Aero starebbe ai primi posti nella classifica dei migliori OS.

    • Fabio Q.

      Chiarissimo.
      Allora non inalberiamoci quando qualcuno dice che Debian molto difficilmente avrà una grande diffuzione perchè non è accessibile ai più

      • blah blah

        Ma dove è tutta questa differenza fra Debian 6 e Ubuntu 10.04? (ovviamente ha senso confrontare solo con l’ultima LTS)
        Mi fai un elenco di funzioni presenti in Ubuntu e non in Debian? Mi fai un elenco di differenze in termini di usabilità?
        Io non le vedo. E uso entrambe.
        L’unica vera differenza è che Debian 6 ha pacchetti più aggiornati dell’ultima Ubuntu LTS, ma all’utente finale poco importa.

        P.S.: non parlare di upstart o altri tecnicismi, perché all’utente finale spesso non importa.

      • caninho

        ma di cosa parliamo? della polemica inutile sollevata da ZDnet?

        anche io non trovo la 6 innovativa… infatti e’ una stable!
        installero’ la stable in una partizione e la testing su un’altra. Utilizzero’ la testing e terro’ la stable per emergenze, un’altra partizione sara’ riservata ai dati.

        e se proprio mi gira…. Sidux sulla quarta partizione!

        • Fabio Q.

          L’usabilità di Ubuntu?
          Te la dico in due righe semplici semplici ed è solo un esempio.
          Installo Debian; collego la mia chiavetta “3″ (navigo con quella), devo aprire le connessioni internet e configurarla manualmente, ora se ho qualche infarinatura di informatica e prima di farlo ho tirato giù i parametri riesco a connettermi, altrimenti NO.
          Ovviamente la seconda ipotesi è quella che accade al 90% delle persone.
          Ubuntu; Collego la chiavetta, clicco sulle connessioni, clicco su nuove connessioni e per magia trovo già dentro la mia tipologia di connessione e posso navigare.

          Esperienza personale, nulla di più.
          Questa è il tipo di esperienza che si aspetta l’utente.
          L’utente non appassionato di informatica non vuole e non sa installare 3 SO nel suo PC.
          Volete diffondere Linux? Bene date la minestra pronta agli utenti perchè ad essere appassionati di informatica siamo una minoranza.

          • http://linux4netbook.blogspot.com AlfiereNero

            L’esempio che hai riportato non è pertinente in quanto:

            -se in Debian installi il pacchetto mancante, ritrovi lo stessissimo wizard che trovi su Ubuntu (che non inventa mai nulla di suo)

            -se proprio vogliamo dirla tutta su Ubuntu LTS trovi ancora la VECCHIA versione di network-manager, che non indica il livello del segnale della chiavetta, mentre su Debian 6 si…

            Ora ti domando ancora: cosa trovi su Ubuntu che non trovi su Debian?

  • http://sorbaioli.org Graziano

    Uh ancora con questi confronti? Che noia.

    0) ZDNET e’ palesemente una testata microsoft-oriented quindi assolutamente DI PARTE e si spiega anche l’articolo inutile scritto su debian.

    1) Vero e’ che Ubuntu e’ basata su Debian ma tra queste due ci sono ENORMI differenze TECNICHE e POLITICHE:

    Debian Squeeze include solo software libero nella distribuzione di default (cosa che apprezzo molto, GNU/Linux e’ stato inventato per questo!).
    Il risultato e’ che hardware in grado di funzionare solo con driver / firmware proprietari non viene riconosciuto.
    Colpa di Debian? NO Colpa del produttore hardware che non rilascia i driver / firmware.

    Ubuntu invece, in quanto distribuzione commerciale, vuole differenziarzi dalle altre per “vendere” e quindi cerca di investire in ipotetiche e discutibili migliorie (bottoni a sinistra? Windicators? Controlli audio su applet volume? Unity? Mah) invece di concentrarsi sui propri bug che sono PARECCHI, spesso gravi e spesso non vengono risolti.

    Debian punta al software libero e alla solidita’, Ubuntu ad accaparrarsi gli utenti windows e mac a discapito del software libero e della stabilita’.
    Detto questo ognuno e’ libero di fare la propria scelta.

    Basta capire pero’ che certi articoli sono scritti ad hoc proprio per scatenare flame e far cadere la fiducia su una distribuzione che invece e’ una colonna portante del mondo GNU/Linux su cui si basano oltre 90 altre distribuzioni, comprese Ubuntu e gNewSense 3.

    Contrastare con commenti l’articolo e’ ok ma cosa ne pensate invece di contribuire per renderla migliore questa distribuzione?

    C’e’ posto per tutti per contribuire. Andate nella pagina della vostra distribuzione preferita e guardate come potete aiutare, spesso non servono grandi competenze tecniche.

  • Anubi

    @yunanideniz: Mi parli della grafica ? Allora non hai capito nulla di linux…
    Mandriva a suo tempo mi diede non pochi problemi di driver e una sostanziale diminuzione di prestazioni rispetto alla mia debian…
    Ubuntu ( Visto che ne parlate tanto ) ci metteva un minuto e mezzo di boot senza plymouth per via di problemi con nVidia e si piantava spesso e volentieri.
    Fedora, il PC si spegneva automaticamente per via dell’enorme stess alla CPU ( Eppure era un Celeron che aveva fatto girare KDE 4 senza problemi… ).
    OpenSUSE, beh, perfetta, non fosse per il boot incommensurabilmente lento e l’incompatibilità di alcuni pacchetti che ero solito usare…
    Dove va a finire l’usabilità ?

  • mauro

    ho 55 anni fino a 3 0 4 anni fa non avevo usato nemmeno una macchina da scrivere digitavo la tastiera del primo pc come una scimmietta,ne acquisto uno il primo da una coperativa di riciclo che promuove software open source , al suo interno installato mica ubuntu no !!!!Debian Lenny (come me piace) .quelli della coperativa per richieste di aiuto mi hanno visto 2 volte, altre 2 per aqquisto di altri 2 pc fissi.Ho installato anche 4-os-nel medesimo ho smanettato ho gpartedato a tutto spiano mi sono scemito nel cercare soluzioni nella rete ho provato tutte le distro ..quasi (preciso che sono un onorato possessore di licenza media 1° la 3° con le 150 ore(scuola serale per lavoratori)
    Godo da matto nel vedere al lavoro, utilizzatori windows che ormai hanno il formattatore di fiducia, pc che vanno e vengono.Tutto questo per dire che chi utilizza Linux dovrebbe farlo per aprire la propria mente ,(sto scrivendo su Debian squeeeze ) é vero Debian e linux sono una filosofia pacifica prima di tutto,poi c’è chi utilizza linux per distinguersi per essere snob e ce ne sono .Se non si vuole faticare c’è windows se hai i soldi il mac,certo l’utilizzo di Ubuntu è molto semplificato (vedi l’installazione di una periferica per connessione mobile.Non screditiamo noi stessi per primi l’Open Source.