In questa terza lezione capiremo come viene introdotto del codice PHP all’interno delle pagine HTML ed analizzeremo un piccolo script per iniziare ad entrare nel mondo PHP.
Come abbiamo già detto nella seconda lezione, l’interprete PHP lavora insieme al server web con la finalità di fornire come risultato una pagina web da visualizzare in un browser. Iniziamo con l’osservare una semplicissima pagina HTML statica (pagina1.html):
Pagina HTML statica
Ciao, questa è una pagina HTML
In questo caso, il server web non ha nessun bisogno di richiamare l’interprete PHP, si limita solamente a prelevare la pagina web dal disco e spedirla al browser del client. Ora proviamo a creare un altro file, questa volta scritto in questa maniera (pagina2.php):
Pagina PHP dinamica
e cerchiamo di fare emergere le differenze rispetto alla pagina creata in precedenza:
- possiamo subito notare che l’estensione del file è .php e non .html
- all’interno del body c’è un tag che non avete mai utilizzato, e questo tag racchiude del testo un pò particolare.
Il tag in questione, che si apre con e si chiude con ?> racchiude del codice che il server web non è in grado di processare in maniera autonoma, per cui richiama un programma che interpreta questo blocco per lui (l’interprete PHP appunto), e fornisce un risultato che verrà sostituito al tag stesso e a tutto il suo contenuto.
Osserviamo ora il codice PHP contenuto all’interno dei tag per capirne il funzionamento:
L’istruzione echo è utilizzata per scrivere nell’ output (quindi nella pagina web) il testo scritto subito dopo, il quale deve essere racchiuso tra apici. Il punto e virgola è il terminatore di riga, e serve a dire all’interprete che quella istruzione è terminata e di prepararsi per eseguire la prossima.
In questo caso, quando l’interprete processerà questa riga, sostituirà questa frase a tutto il blocco contenuto tra :
Ciao, questa è una pagina PHP
Di conseguenza la pagina sarĂ inviata al browser con questo contenuto :
Pagina PHP dinamica
Ciao, questa è una pagina PHP
Questo rappresenta esattamente il concetto spiegato nelle lezioni precedenti, ossia che la pagina visualizzata dal client, sarà sempre e solo il risultato del vostro script, il quale è stato interpretato dal server prima che la pagina venga spedita verso il browser che l’ha richiesta.
Nella prossima lezione spiegheremo i concetti di variabile e tipi di dato, che vi faranno capire come scrivere degli script piĂą complessi, quindi continuate a seguirci!
LEZIONI PRECEDENTI:
11 Dicembre 2007: Introduzione
17 Dicembre 2007: Installazione di una piattaforma LAMP su Ubuntu Linux
di Rocco Zanni - TuxJournal.net