Abbiamo parlato in lungo e in largo della fantastica iniziativa promossa da Dell. Dei computer con Ubuntu preinstallato, dunque GNU/Linux, è stato il sogno di molti utenti per tanto tempo. Ottima iniziativa su cui però non sono mancate delle incomprensioni. E’ di poche ore fa un’altra notizia a riguardo.
Prima la presunta mancanza di garanzia sull’hardware dei tre computer, poi la lentezza con cui Dell affronta la questione del lancio sul mercato mondiale dei suoi prodotti. Alcune petizioni per avere Dell anche in altri paesi del mondo sono partite già da qualche settimana. Tuttavia, queste, sembrano essere questioni già del tutto risolte. La Dell è venuta incontro alle esigenze e alle richieste degli utenti e ha quasi trovato dei rimedi.
Ieri, dando un’occhiata agli Ubuntu Forums, ho notato che sono sorte altre incomprensioni con la famosa società produttrice di computer. A quanto pare un utente, per conto del suo datore di lavoro, ha tentato di acquistare un nuovo computer per la piccola società in cui lavora. Il risultato? “I computer Dell sono predisposti solo per un uso casalingo, non per uso aziendale. Dunque, finché userete i computer per i soli scopi domestici potrete comprarli, altrimenti non è possibile ne ordinarli ne, ovviamente, usarli“. Questo è quanto dichiarato da una dipendente dell’ufficio Home Office di Dell.
L’interrogativo dell’utente è più che mai lecitoa: “Siamo sicuri che così facendo Dell supporti Ubuntu e la crescita del movimento GNU/Linux?“‘.
Cosa ne pensate?