Come forse la maggior parte dei nostri lettori saprà, non molte settimane fa l’azienda di Redmond si è offerta di contribuire in maniera significativa al Linux kernel donando 20.000 righe di codice sotto licenza GNU General Public License versione 2.
Dopo la risposta di Red Hat, che sembra aver apprezzato l’iniziativa invitando addirittura l’azienda a fare di più, arriva puntuale quella del grande capo Linus Torvalds, ideatore e principale sviluppatore del kernel Linux. E’ arrivata grazie ad un’intervista concessa a Linux-Magazine. La risposta è stata netta, precisa e convincente: no agli estremismi. “A volte mi piace fare delle battute ironiche sul conto di Microsoft ma allo stesso tempo penso che essere estremisti, dunque odiare Microsoft, sia un male. Credo nello sviluppo aperto, e ciò non significa soltanto rilasciare e rendere visibili a tutti i sorgenti dei nostri lavori ma anche non escludere persone o altre aziende. Ci sono molti estremisti nel mondo del software libero, e questa è la principale ragione per cui non chiamo più quel che faccio “software libero”. Non voglio essere associato con gente per cui tutto si riduce in esclusioni e odio”. E voi, cosa ne pensate?
FONTE: Linux-Mag