Ecco come installare, configurare e utilizzare ClusterSSH, il software che ci permette di stabilire più connessioni SSH su server differenti.
Se vogliamo effettuare la stessa modifica su più server Linux, ClusterSSH (CSSH) è lo strumento che fa al caso nostro. ClusterSSH controlla una serie di finestre attraverso un’unica console e i comandi vengono eseguiti, come si intuisce dal nome stesso, attraverso una connessione SSH o RSH.
Il software è già pacchettizzato sulle distro più diffuse, fra le quali segnaliamo Ubuntu, CentOS Red Hat Enterprise Linux e Fedora. Se vogliamo installarlo, dunque, sarà un’operazione semplice come bere un bicchier d’acqua.
Se utilizziamo la distro di Canonical, tutto quello che dobbiamo fare è avviare il terminale e lanciare il comando:
sudo apt-get install clusterssh
Nel caso di Fedora, RHEL o CentOS, invece, digitiamo:
yum install clusterssh
Al termine dell’installazione dobbiamo definire, editando il file /etc/clusters il gruppo di host che vogliamo controllare. Ecco un esempio di compilazione:
clusters = nsit_cluster1 nsit_cluster2
nsit_cluster1 = mail1.nsitmail.com mail2.nsitmail.com mail3.nsitmail.com
nsit_cluster2 = mail4.nsitmail.com mail5.nsitmail.com
Se vogliamo ad esempio lanciare ClusterSSH e loggarci ai 4 host definiti in nsit_cluster1, digitiamo:
cssh -l root nsit_cluster1
Fonte: NextStep4it