Il browser del gigante delle ricerche arriva finalmente anche su altri sistemi operativi, su tutti GNU/Linux e Mac. Tuttavia, visto che si tratta ancora di versioni in fase di sviluppo, è sconsigliato il download per l’utilizzo come browser per tutti i giorni.
“Tranne se vi divertite ad utilizzare software zeppo di bug, instabile e decisamente imprevedibile vi sconsigliamo di scaricare ed utilizzare la versione di Chrome per Linux o Mac OS X. Queste release, infatti, sono indirizzate prettamente agli sviluppatori che vogliono studiare il codice del browser e/o migliorarlo“. E’ questo quanto si legge in un post del Chromium Blog in riferimento alle versioni di sviluppo del browser di casa Google per i due sistemi operativi avversasri di Microsoft Windows. Nonostante le versioni di Chrome disponibili nel canale di sviluppo siano spesso funzionanti, Google fa sapere che quelle per Linux e Mac OS X mancano ancora di diversi funzionalità rispetto alla versione Windows. Oltre ad un bel po’ di bug, manca il supporto a Flash (dunque non è possibile visualizzare siti in stile YouTube, MySpace, etc), la possibilità di modificare le impostazioni relative alla privacy e la funzione di stampa delle pagine web. Insomma, si tratta ancora di una versione acerba ma se tutto andrà per il meglio - parola di Google - ben presto arriveranno le prime versioni beta funzionanti dei due nuovi browser.
FONTE: ITnews
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