Lo sviluppo del progetto Ozone-Wayland, mantenuto da Intel, fa passi da gigante. Poche ore fa è stata rilasciata una nuova release che introduce parecchie novità . Scopriamone di più.
Wayland, il nuovo server di visualizzazione sul quale stanno credendo in molti (com’è giusto che sia), fa passi da gigante. Così come sta andando avanti anche Ozone-Wayland, il progetto made in Intel che consente di avviare Chrome e la sua alternativa Open Source Chromium anche su Wayland. In poche parole, il progetto mira a rendere nativamente compatibile con Wayland tutti i progetti Google basati su Ozone.
Nell’ultima release troviamo Chromium 34 e, rispetto al passato, è stato fatto un bel salto di qualità : sono stati corretti numerosi bug ed il browser è ora decisamente più stabile. Inoltre, gli sviluppatori hanno introdotto il supporto al ridimensionamento (inclusa la massimizzazione) della finestra. Al momento, però, non è ancora possibile fruire delle funzionalità di drag&drop. Ozone-Wayland può ora essere eseguito anche su Tizen IVI, la distribuzione basata su Tizen (sempre sviluppato anche da Intel) dedicata ai sistemi di infotainment.
L’attuale release di Ozone-Wayland è stata testata su Intel Mesa 10.0 ed è relativa a Wayland/Weston 1.3. Ecco un video dimostrativo:
Fonte: Phoronix