Tempi duri per l’iPhone e simili. Una nuova relazione dell’ABI Research ha messo in luce che entro il 2008 si stima la vendita di più di 100 milioni di cellulari con il touch screen, fino a sfiorare quota 500 milioni entro il 2012.
Questo proliferare di vendite, secondo i ricercatori, sarà dovuto a diversi fattori che permetteranno di creare degli smartphone sempre più efficienti e vicini ai bisogni degli utenti:
- una GUI più accattivante e più semplice da utilizzare;
- una maggiore intuitività di utilizzo;
- uno schermo più ampio;
- la dotazione hardware di ultima generazione;
- le performance sempre migliori.
La ricerca ha fatto emergere che, per considerare avanzata l’interfaccia di un telefonino, si debbano offrire i seguenti servizi chiave:
- layout dinamico;
- personalizzazione del telefonino;
- animazioni;
- supporto agli effetti 3D;
- dotazione di almeno un authoring tool;
- permettere una gestione delle finestre.
Il report, una volta illustrati questi dati, propone, a titolo esemplificativo, sette diversi framework che permettono di avere delle interfacce avanzate. Tra queste, spicca per fama Adobe con la sua piattaforma Flash, seguita da MachBlue Mobile della Bluestreak, MIZI Prizm della MIZI, Kastor della TAT, Qtopia della Trolltech, UIQ 3.1 della UIQ Technology e uiOne della Qualcomm.
L’analista Shailendra Pandey ha dichiarato a riguardo che l’utilizzo di telefonini con un’interfaccia più intuitiva permette di avere dei valori ARPU utili agli operatori di telefonia mobile per poter creare dei servizi sempre migliori da abbinare agli smartphone. Negli anni scorsi, molti smartphone e telefonini di ultima generazione con un buon numero di caratteristiche interessanti, non hanno avuto un buon impatto commerciale, diventando dei veri e propri fallimenti, e non per colpa delle caratteristiche hardware ma perchè semplicemente erano dotati di un’interfaccia troppo complicata da utilizzare.
di Gianfranco Limardo - TuxJournal.net