Il noto volto del gaming si dimostra contrario al supporto dei giochi per Linux. Forse bisognerebbe puntare di più sull’emulazione.
Il venerabile mago del codice di id Software John Carmack ha avuto modo di discutere su un argomento abbastanza delicato e che ultimamente sembra prendere il sopravvento su ben altri obiettivi fissati da ormai diversi anni.
Stiamo parlando del gaming su piattaforma Linux.
In particolare, Reddit ha discusso sulle prospettive del supporto Linux ai giochi tradizionali sostenendo che non sia possibile creare un buon business proprio tramite tale supporto, quantomeno al giorno d’oggi.
Un porting può essere funzionante in una settimana o al massimo due, ma ci sarebbe troppo lavoro da fare per garantirne il supporto ufficiale. I giochi nativi Linux non sono un buon mercato e id Software l’ha testato per due volte, con Quake Arena e Quake Live. Nessuno dei due sono stati un banco di prova ottimale, ma erano comunque tentativi onesti.
Carmack è del parere che la giusta strada sia l’emulazione, suggerendo inoltre che il lavoro necessario per emulare un gioco è in realtà più facile da attuare piuttosto che creare un porting che prevede una completa riscrittura.
E voi, che futuro vi aspettate per il gaming su Linux?
Fonte: My Gaming