La porzione di mercato che vede coinvolto Linux nel settore mobile è sempre più in fermento e a conferma di ciò arrivano notizie entusiasmanti anche da importanti operatori delle telecomunicazioni. A quanto pare dopo Orange, France Telecom e Telecom Italia anche British Telecom ha accettato di entrare a far parte del LiPS.
Come già anticipato nei mesi scorsi, alla base di tutti i lavori del Linux Phone Standards (LiPS) vi è la chiara intenzione di rilasciare delle specifiche che possano incoraggiare le società produttrici all’uso di maggiori applicazioni basate su Linux su dispositivi mobili e cellulari.
Il consorzio ha appena annunciato l’unione della British Telecom al gruppo che la vedrà partecipare attivamente alle operazioni di standardizzazione e nelle creazione di altre specifiche. Il tutto con unico obiettivo: favorire l’utilizzo di un numero sempre crescente di applicazioni e servizi basati su dispositivi con cuore Linux. Al consorzio, ricordiamo, partecipano attivamente anche Orange, Telecom Italia e France Telecom, leader indiscussi del mercato europeo e non delle telecomunicazioni.
Tutte queste grandi società lavorano a diretto contatto con gli utenti finali e permettono di organizzare meglio le richieste di mercato provenienti dalla maggior parte dell’utenza. BT, ad esempio, supporta organizzazioni e privati in circa 170 paesi di tutto il mondo ed il suo dichiarato impegno nella creazione di nuove specifiche e standard aiuterà sicuramente il pinguino ad esplodere su molti mercati mondiali, toccando milioni di utenti.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net