Matthieu Heerb, storico sviluppatore, espone il suo pensiero circa lo stato di supporto grafico sulla piattaforma non Linux. Per BSD si prospetta un nero futuro.

Mentre nel mondo Linux c’è un sacco di codice che permette di migliorare i driver Open Source dedicati alle schede grafiche, su BSD le cose cambiano leggermente. Matthieu Herrb, sviluppatore BSD e X.org, ha esposto il suo punto di vista sullo stato della grafica su piattaforme Unix-like differenti da Linux.

I driver KMS/DRM, presenti nel kernel Linux, hanno una licenza molto più permissiva se comparata alla GPL: peccato però (per BSD) che questi driver del kernel sono ovviamente progettati attorno alle interfacce Linux. Dunque è necessario effettuarne un porting. E qui casca l’asino.

Molti sviluppatori di driver grafici Open Source utilizzano Linux come piattaforma principale, spesso non preoccupandosi delle altre, non fosse altro che per la già immensa mole di lavoro da svolgere. Per gli altri sviluppatori, quindi, mantenersi al passo nel porting non è cosa semplice. A dimostrazione di ciò, ci sono voluti diversi anni prima che FreeBSD riuscisse a supportare le diffusissime schede video Intel. Gli altri sistemi BSD sono in uno stato simile, o addirittura peggiore.

Stando al pensiero di Matthieu Herrb, la spinta per spostare un numero maggiore di driver grafici nel kernel, è un bene per Linux ma un male per i sistemi BSD. Tempi duri dunque per i sistemi non Linux: poco progresso e poche speranze.

Fonte: Phoronix