Broadcom, gigante della produzione di chip per le comunicazioni, ha fatto sapere che entrerà a far parte della LiMo (Linux Mobile) Foundation. Dietro questa mossa la sua chiara volontà di aiutare, nonché migliorare, l’adozione di Linux sui dispositivi mobili.
La società è ben conscia delle potenzialità di Linux ed è a conoscenza della sempre più incalzante crescita di quest’ultimo sul mercato dei dispositivi mobili. Tuttavia pare che il pinguino, e di conseguenza tutti i suoi dispositivi, soffrano ancora di problemi legati alla gestione energetica, alla grandezza e al costo di produzione. Proprio per questo motivo il gigante delle comunicazioni elettroniche si è fatto avanti come promotore di una sempre più larga adozione di dispositivi basati su Linux.
“La presenza di Broadcom nella LiMo Foundation evidenzia il sempre più grande entusiasmo attorno al settore mobile dedicato a Linux e la chiara volontà di creare dei prodotti utilizzando un’architettura condivisa“. Queste sono state le parole di Morgan Gilis, direttore esecutivo della fondazione.
In un comunicato, Broadcom ha dichiarato che la sempre più crescente complessità dei dispositivi 3G richieda la creazione di piattaforme software comuni in grado di uniformare le cose. L’ingresso della società all’interno della fondazione sancirà sicuramente un netto passo avanti per tutto il settore Linux mobile. I prodotti della Broadcom spaziano dai processori ai dispositivi WiFi, Bluetooth e GPS ed entrando a far parte della LiMo Foundation la società darà sicuramente una grossa mano a migliorare lo stack software già presente.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net