Dipendente da Siri o Google Now? Quello che ti serve è Betty, il tool che ti consente di impartire ordini vocali anche alla riga di comando. Ecco come funziona e come installarlo.
Si chiama Betty ed è un nuovo tool che farà impazzire i più geek amanti della riga di comando. Già, perché grazie a Betty sono lontani i tempi in cui era necessario battere le dita sulla tastiera per scompattare un file o eseguire qualsiasi comando: da oggi tutto quello che serve è la nostra voce. Come lo stesso annuncio ufficiale di rilascio del software recita, Betty mira a fornire un metodo per usare il computer anche attraverso il naturale linguaggio umano. Al momento, però, l’unica lingua supportata è l’inglese anche se si tratta comunque si semplici parole facilmente pronunciabili anche da chi mastica poco la lingua d’oltremanica.
Se vogliamo scompattare un file, ad esempio, è sufficiente pronunciare “betty uncompress archive.tar.gz”: com’è chiaro, è tutto decisamente semplice. Allo stato attuale i comandi supportati non sono poi così tanti (ad esempio count, per contare il numero di caratteri di un file, o datetime, per conoscere la data e l’ora correnti) ma ben presto la lista sarà arricchita. Se vogliamo metterlo comunque alla prova, è necessario che sul PC sia installato Ruby e curl. Dunque, se utilizziamo Ubuntu, avviamo il terminale e da qui digitiamo:
sudo apt-get install ruby curl
Fatto ciò, possiamo installare git (qualora non sia presente) e scaricare l’ultima release di Betty con:
sudo apt-get install git
git clone https://github.com/pickhardt/betty
Al termine, lanciamo il comando:
echo “alias betty=\”~/betty/main.rb\”” >> ~/.bashrc source ~/.bashrc
per aggiungere il corretto percorso come alias (supponendo che Betty sia stato scaricato nella home).
Fonte: Web Upd8