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20 settembre 2007 Visualizzazioni: 454 Software

Avanquest annuncia Parallels Workstation 2.2

Avanquest Software, società leader nella pubblicazione e sviluppo di software per PC e Parallels Inc., società specializzata in soluzioni per la virtualizzazione, hanno appena annunciato il rilascio della versione italiana di Parallels Workstation 2.2.


Parallels Workstation è la soluzione più potente, facile da usare ed economica per l’esecuzione di “macchine virtuali”. Fornisce la possibilità a qualsiasi utente, dallo sviluppatore professionista all’utilizzatore domestico, di creare macchine virtuali multiple sicure, indipendenti e stabili, su un singolo PC. E’ inoltre in grado di trasferire direttamente a ciascuna macchina virtuale le caratteristiche delle risorse hardware del computer in uso, permettendole di operare esattamente come un computer autonomo.

Il programma offre ad ogni macchina virtuale le risorse per lavorare con un proprio processore, memoria RAM dedicata, un proprio floppy e lettore CD, un proprio disco fisso e qualsiasi altro componente fisico sia montato sul PC in uso.

top_banneravanquest.gif

Parallels Workstation è la prima soluzione dedicata alla virtualizzazione, ad integrare la tecnologia hypervisor, che consente di migliorare in modo significativo la stabilità, la sicurezza e le prestazioni della macchina virtuale, permettendo anche di beneficiare immediatamente della tecnologia Intel VT.

parallels1.jpgVantaggi:

  • Utilizzo di macchine virtuali per ridurre i costi hardware: è possibile lavorare su sistemi operativi diversi contemporaneamente utilizzando una sola macchina fisica, riducendo sensibilmente i costi sostenuti per l’hardware. Ad esempio è possibile testare siti web in ambienti diversi.

  • Esecuzione di applicazioni non compatibili con i nuovi sistemi operativi: invece di dedicare una vecchia macchina all’esecuzione dei programmi è possibile utilizzare un nuovo PC con Windows Vista ed eseguire le applicazioni non compatibili su una macchina virtuale dotata di software compatibile.

  • Facile da installare, facile da usare: un potente wizard consente agli utenti di creare una macchina virtuale in pochi secondi. La console di amministrazione, particolarmente intuitiva, garantisce la semplicità nell’uso.

  • Estremamente efficiente: garantisce l’efficienza sia del sistema operativo primario, che delle singole macchine virtuali.

Maggiori informazioni sul sito web del distributore.

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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  • http://marco.boneff.ch Raideiin

    Carino lo spot, quanto ti pagano? Io uso VirtualBox che è GRATIS e fa la stessa cosa… e ha seamless windows, vogliamo mettere?

  • http://www.tuxjournal.net vciaglia

    Due milioni di euro in contanti. Ma finitela…

  • peppino

    perfino gli spot a software closed

    siete proprio caduti in basso, peggio di punto informatico

  • Paolo De Nictolis

    Non si può dire che io e Vincenzo non troviamo, a volte (anzi spesso), motivo di dissenso, ma stavolta stà polemica mi sembra davvero priva di senso.
    Sulla validità di Parallels, soprattutto per l'ambito Mac, sono in pochi ad esprimere dubbi.

    Comunque, Vincenzo, ben ti sta: il fanatismo che fomenti con i tuoi pistolotti, stavolta ti si è rivolto contro ;) Perchè i fanatici, spero che ora cominci a capirlo, non fanno distinzioni di razza, religione o SESSO (comincia pure a tremare >;->).
    Mi permetto solo di esprimere qualche perplessità su "Parallels Workstation è la prima soluzione dedicata alla virtualizzazione, ad integrare la tecnologia hypervisor".

    Xen e VMware (quest'ultima DOPO Xen, i maligni dicono: per poter entrare nel mercato Linux) l'hypervisor ce l'hanno da tempo, entrambe fornito come "commodity" a svariati sistemi operativi (in particolare, se qualcuno dovesse PENSARE di esprimere dubbi sull'hypervisor di Windows Server 2008…).

    Se poi vogliamo risalire all'"origine dei tempi", io penso che i fedeli seguaci del mainframe, troppo spesso guardati con sufficienza, di fronte all'onda della virtualizzazione che monta, si saranno fatti di CHIATTE risate.