L’Asus Eee PC, come innovazione tecnologica degli ultimi anni, potrebbe essere tranquillamente paragonato all’iPhone. Oltre a rivelarsi una mossa azzeccata, è servito anche a sancire la vittoria di GNU/Linux su Windows, a portare molti nuovi utenti a provare il sistema operativo del pinguino. Ma le cose potrebbero presto cambiare.
La notizia ha dell’incredibile e sta già facendo scalpitare i milioni di utenti GNU/Linux sparsi per il globo. In Australia, infatti, è stato da poco immesso sul mercato il nuovo Asus Eee PC 900 - quello con display da 8,9 pollici - con la duplice possibilità di scelta del sistema operativo: GNU/Linux o Windows XP. Inutile dire che molti sceglierebbero Linux - anche se magari formattano in fretta e furia tutto e mettono su XP - per risparmiare un bel po’ di quattrini.
E invece c’è il trucco. Sul mercato australiano la versione con XP costa “solo” 599 dollari, mentre quella con Linux ben 649. Una differenza di 50 dollari. “Alla faccia dall’open source”, verrebbe da dire a qualcuno. Tranquilli, Asus si è già giustificata dichiarando che il modello con Windows XP ha in dotazione un hard disk da 12 Gbyte. Quello con Linux, invece, uno da 20.
Ecco dunque a cosa è dovuta la differenza di prezzo. In ogni caso a nessuno è piaciuta questa mossa di marketing. Anche se la differenza di prezzo sembra sia giustificata, l’XP Eee PC agli occhi dei non addetti al settore sembra comunque più conveniente. Il tutto a discapito di GNU/Linux. Ancora una volta.
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FONTE: APCmag
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net