Si chiama AsteroidOS ed è un nuovo ambizioso progetto dedicato agli orologi intelligenti. Attualmente è compatibile solo con il G Watch di LG, ma ben presto il supporto potrebbe essere esteso ad altri modelli.

Gli smartwatch sono i gadget indossabili del momento. Da quando Apple ha tolto i veli dal suo Watch, infatti, numerosi utenti si sono resi conto dell’esistenza degli orologi intelligenti. Eppure, prima di Apple le soluzioni di certo non mancavano.

Samsung, ad esempio, ormai da una manciata di anni produce degli smartwatch equipaggiati con il suo sistema operativo Tizen. Altri produttori, come Asus ed LG, poi, offrono differenti soluzioni equipaggiate con Android Wear. E non mancano neppure i modelli economici acquistabili a poche decine di euro ma dalla qualità, per ovvi motivi, un po’ più scarsa. Insomma, attorno al mondo degli smartwatch sta incominciando a ruotare un bel mercato.

Allo stato attuale, come già detto, i principali sistemi operativi “indossabili” sono 3: Tizen, Watch OS e Android Wear. Ma da qualche tempo ne è nato un altro, completamente Open Source e che a primo acchito sembra anche abbastanza gradevole all’occhio. Il suo nome è AsteroidOS ed è già installabile nell’orologio intelligente G Watch di casa LG, uno dei modelli più apprezzati dagli utenti.

Trattandosi di un OS ancora in sviluppo, allo stato attuale non tutte le funzionalità sono ancora supportate alla perfezione. Ad esempio, c’è ancora da lavorare sul Blueooth (che è solo parzialmente supportato) e la mancanza di applicazioni si fa sentire. Non che Android Wear ne metta a disposizione a migliaia, ma in questo caso sono ancor di meno. Dunque, per i non addetti ai lavori, installare AsteroidOS sul proprio smartwatch potrebbe essere un’impresa ancora inutile.

Proprio per questo motivo, allo stato attuale il team di sviluppo del sistema operativo sta cercando appassionati e sviluppatori che hanno voglia di mettere le mani su questo nuovo progetto. Se vogliamo scoprirne di più possiamo fare un salto sul sito Web ufficiale del progetto.

Fonte: Liliputing