Il “web browser engine” utilizzato anche da Safari non è stato rilasciato insieme a iOS 4.3.0. La comunità opensource incalza: cosa farà ora l’azienda di Steve Jobs?
Così come ci ricorda Wikipedia, WebKit è un framework opensource per applicazioni disponibile come aggiornamento per Mac OS X a partire dalla versione 10.2.7 e integrato in Mac OS X 10.3 e successivi. WebKit è il motore di Safari e di altre applicazioni come Google Chrome. Esso permette a sviluppatori terzi di includere con facilità nelle loro applicazioni molte delle funzioni proprie di Safari.
Opensource, quindi? Sì, anche se i sorgenti di Webkit inclusi in iOS 4.3.0 non sono stati ancora rilasciati. Che si tratti di una svista o di una mossa studiata a tavolino non lo sappiamo ancora ma è certo che in questo modo Apple potrebbe presto trovarsi in tribunale per violazione di brevetti. Webkit, infatti, è distribuito sotto licenza (L)GPL e chi lo utilizza ha quindi l’obbligo di rilasciarne i sorgenti. A ben otto settimane dal rilascio di iOS 4.3.0, nessuno ha ancora visto i sorgenti di Webkit. Come la prenderanno i fedelissimi della filosofia che ruota attorno al pinguino?