Qualche giorno fa, come abbiamo avuto modo di discutere, un’altra società legata al mondo GNU/Linux si è alleata col nemico. Il patto con Microsoft prevede la completa protezione degli utenti Xandros da qualsiasi questione legata ai brevetti. Ed ora anche il CEO di Xandros, dopo il direttore Novell, protegge a spada tratta l’accordo.
L’accordo tra Xandros e Microsoft è stato ufficializzato solo qualche giorno fa, per la precisione il 4 Giugno, ma il CEO della Xandros, Andreas Typaldos, è già assolutamente convinto che questo accordo aiuterà ad aumentare il tasso di adozione, nonchè di crescita, di GNU/Linux per due principali motivi. Il primo è che quest’ultimi avranno accesso a tecnologie migliorate ed avanzate. Il secondo è che non dovranno più temere di incorrere in guai legali con la società di Redmond visto che sono del tutto immuni da situazioni legate ai brevetti software.
“Tutto ciò che aiuta ad aumentare la percentuale di utilizzo di GNU/Linux sul mercato fa bene anche a tutta la comunità“, ha dichiarato Typaldos in un’intervista. Nei piani della Xandros c’è anche la chiara intenzione di adottare alcuni protocolli server di comunicazione della Microsoft per rendere la sua offerta Linux sempre più vicina al mercato degli utenti Windows.
Un problema piuttosto preoccupante è però all’orizzonte per la società di Typaldos. La terza versione della GPL pare neghi accordi con società che distribuiscono software proprietario firmati dopo il 28 Marzo. Secondo questo punto dunque la Xandros non è più autorizzata a distribuire codice e programmi open source sotto licenza GPL proprio a causa del suo nuovo accordo, tecnico e legale, con Microsoft. Tuttavia tale situazione non preoccupa Typaldos, che dichiara: “se sei una persona d’affari, non puoi preoccuparti di ogni minimo particolare“.
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