Con la primavera arrivano anche le fastidiose allergie. Il polline è il nemico numero uno dei soggetti allergici, certo, ma qualcuno sapeva che anche i gadget tecnologici fossero portatori di allergie?
A parlare per primo di “tech allergie” è stato il professore Todd Resengart della Stony Brook University, un fenomeno che si è allargato a macchia d’olio negli ultimi anni. Gli anni della proliferazione tecnologica.
Da tempo si parla della pericolosità dei dispositivi mobili e di varie tecnologie wireless, che a causa di microonde e radiazioni sarebbero capaci - secondo alcuni scienziati - di causare danni al cervello, fastidi come l’emicrania, etc. Secondo le ultime ricerche, pare però che i soggetti allergici siano più propensi ad accusare questo genere di problemi nel caso in cui utilizzino troppo le ultime diavolerie tecnologiche.
I cellulari, ma anche altri dispositivi come l’iPod, potrebbero fungere da “catalizzatori” per gli allergeni ed aumentare pertanto i fastidiosi problemi che porta la primavera. Per quale motivo? Tutti i dispositivi tecnologici sono costruiti con agenti chimici e metalli che alla salute - soprattutto a quella dei soggetti allergici - non fanno poi tanto bene.
FONTE: Consumer Electronics
di Filippo Marteno - TuxJournal.net