Ecco come installare sulle ultime release di Ubuntu il client che ci permette di sincronizzare i nostri dati sulla nuvola virtuale firmata Google.
Google odia gli utenti Linux? A questo non possiamo rispondere, ma quel che è certo è che Big G non si è ancora voluto degnare di omaggiare tutti noi amanti del sistema operativo del pinguino di un client ufficiale, completo e funzionale per Google Drive.
Ed è così che tanti sviluppatori indipendenti hanno creato i loro software, client non ufficiali che nel bene o nel male riescono a farci sincronizzare file con la nuvola. Uno di questi è Grive, che è però privo di un’interfaccia grafica. Oggi, però, scopriremo come installarlo in accoppiata con Grive Tools, un software che ci permette di scaricare automaticamente, compilare e installare su Ubuntu (12.10, 13.04 e 13.10) l’ultima release disponibile di Grive, offrendo anche una semplice GUI.
Anzitutto avviamo il terminale e installiamo tutte le dipendenze necessarie:
sudo apt-get install -y git cmake build-essential libgcrypt11-dev libjson0-dev libcurl4-openssl-dev libexpat1-dev libboost-filesystem-dev libboost-program-options-dev binutils-dev libboost-test-dev libqt4-dev libyajl-dev expect zenity gksu libnotify-bin
Fatto ciò, raggiungiamo questa pagina e scarichiamo il pacchetto di Grive Tools. Al termine del download, effettuiamo un doppio clic sul pacchetto stesso e installiamolo tramite l’Ubuntu Software Center.
Terminata l’installazione, possiamo avviare il software ricercandolo nella Dash. Al primo avvio è necessario digitare la password del nostro Google Account. Confermiamo con OK e premiamo su Avanti. Si apre quindi una nuova finestra del browser nella quale confermare nuovamente il login. Premiamo su Accetto e iniziamo subito a sincronizzare tutti i file che vogliamo.
Fonte: Softpedia