Informa, in una recente ricerca, ha stimato che nel 2012 Linux sarà il sistema operativo ospitato da circa 128 milioni di cellulari e andrà ad occupare una fetta di mercato pari all’8,8 percento di tutti i dispositivi venduti.
Il report in questione è intitolato “Open Source in Mobile, 2007 - 2012“. I sei capitoli di questo documento prendono in esame prodotti disponibili, licenze e progetti open source.
Secondo il report, Linux nel 2006 risultava essere il secondo sistema operativo per smartphone più popolare in tutto il mondo. In quell’anno era fornito con circa 11,7 milioni di dispositivi mobili, la maggior parte dei quali erano destinati al mercato asiatico. Durante il 2007 in Europa e Nord America è previsto che 20 milioni di smatphone saranno equipaggiati con Linux, ovvero circa il 17,3% del mercato degli smartphone. Inoltre si attende che il mercato quadruplichi per il 2010, raggiungendo il 27% di tutti gli smartphone nel 2012.
Vendite dispositivi mobili Linux-Based 2007-2012 (fonte: Informa)
Il report ci segnala che più di 50 differenti modelli di dispositivi mobili Linux-based saranno sul mercato per quella data. Motorola, NEC, Panasonic e Samsung sono riportati come gli OEM più importanti nel mercato dei Linux-phone seguiti da Haier e ZTE. Gli ODM riportati sono invece Amoi, CECT, E28, FIC, Hisense, ImCoSys, WNC e Vitelcom. Per conoscere ulteriori smartphone Linux-based è possibile consultare il Linux Mobile Phones Showcase.
Oltre a Linux il report analizza anche alcuni progetti open source come Java, Java PhoneME, l’uso del motore di rendering open source WebKit nel Nokia S60. Inoltre l’implementazione di Motorola dell’open source java MIDP3, il progetto di Adobe Tamarin (Javascript 4.0), il server di Funambol MDM (mobile device management) e i tools di Eclipse Foundation.
Vendite in tutto il mondo di cellulari Java-enabled 2007-2012 (fonte: Informa)
Alla fine la società ha commentato: “Negli ultimi dodici mesi, l’open source è emerso come una metodologia di sviluppo software che ha creato una rivoluzione all’interno dell’industria dei dispositivi mobili. Oltre all’accettazione di Linux come un sistema operativo malleabile, avanzato e acerrimo sfidante degli attualmente più diffusi Symbian e Windows Mobile, il movimento open source sta provocando grandi cambiamenti di potere nei browser mobili, in Java, nelle reti mobili e in SIP.“
di Francesco Argese - TuxJournal.net